Torino, Lingotto Fiere, AutoMotoRetrò. Finalmente ho avuto l’occasione per entrare un pò in confidenza con lo zoom normale professionale di casa Sony.
Com’era facile aspettarsi, il nuovo 24-70 GM è l’ottica zoom di riferimento del momento (assieme al 70-200 f/2.8 GM).
Rispetto al Sony Zeiss 24-70 f4 si può definire meno incisivo ma comunque più “fine” e morbido; ha una resa nettamente diversa. A livello di risoluzione e nitidezza è uno degli zoom migliori che abbia mai provato. Pur essendo molto risoluto non risulta mai troppo marcato e il realismo è decisamente impressionante. Lo sfuocato è di una qualità notevole anche se come vedremo più avanti ci sono condizioni più favorevoli di un salone al chiuso per testarlo come si deve.Nell’utilizzo pratico risulta più leggero di quanto ci si potrebbe aspettare da un obiettivo di questo livello ed è perfettamente bilanciato col corpo macchina (Sony A7RmkII) munito di battery grip. Pur sfruttando lo stabilizzatore della macchina i tempi di scatto possibili sono decisamente permissivi anche con scarsa luce.
***Il dettaglio del faro dell’Alfa Romeo 4C mostra il realismo della trasparenza del vetro con una buona quantità di dettaglio al di sotto. Nello scatto delle sospensioni Ohlins (@ f3.2 e 500ISO) si distinguono pure i granelli di polvere; la scritta è perfettamente nitida***
***Queste due immagini servono per apprezzare tridimentionalità e realismo. Il bokeh è omogeneo e definito. In presenza di più luci artificiali, molto forti e di tonalità diverse, capita di notare effetti strani sulle parti metalliche riflettenti nella zona fuori fuoco ma è del tutto normale*** ***Il dettaglio del cerchione blu (@ 70mm, f/2.8 e 1000ISO) è spettacolare. A tutto aperto si comporta ancora bene pure vicino al bordo della lente: gli amanti del pelucchio ultra nitido a f/2.8 avranno di che essere soddisfatti! Ho voluto inserire la foto del motore Chevrolet per sottolineare che l’ottica non perde plasticità e realismo nemmeno con luce bassa non incidente***